La Regione Toscana rinnova la propria normativa in materia Urbanistica
Da giovedì 14 luglio è in vigore la nuova normativa che modifica la legge urbanistica, rinnovata con legge regionale 43/2016. Dopo un primo periodo di rodaggio, nel quale la pratica ha evidenziato alcune difficoltà applicative da parte delle amministrazioni locali, il Consiglio Regionale ha dato il via libera al provvedimento il 5 luglio scorso.
“L’obiettivo che ha animato la Giunta ed il Consiglio Regionale in questo lavoro” – spiega l’assessore Ceccarelli – “è stato quello di rendere lo strumento urbanistico più facilmente leggibile ed interpretabile per gli enti e per i cittadini. Fra le modifiche apportate abbiamo previsto snellimenti delle procedure, ad esempio evitando il ricorso a conferenze di copianificazione nei casi in cui si costiruirebbe uno strumento eccessivo rispetto ai contenuti trattati” […] “Per il territorio rurale, in particolare, è stata prevista una maggiore flessibilità che fornisce un forte impulso all’attività produttiva agricola, particolarmente importante per il presidio del territorio”.
Per favorire gli investimenti immobiliari, anche nel caso di riqualificazione e ridestinazione dell’immobile ad uso diverso da quello residenziale, sono state previste norme che consentono interventi di ristrutturazione sul patrimonio edilizio per garantire il recupero di quello già esistente e non più utilizzato senza necessità di occupare nuovo spazio.
Ceccarelli conclude così il proprio intervento: “La rinnovata legge regionale 65 mantiene la stessa attenzione alla tutela del territorio toscano ma è più snella ed efficace, anche grazie alla creazione di una banca dati dei pareri in materia di governo del territorio che garantirà uniformità di interpretazione e applicazione.”
